Italia a Euro ’88. Quando a Napoli Vialli fece due gol alla Svezia
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Italia a Euro ’88. Quando a Napoli Vialli fece due gol alla Svezia

Andiamo un po' a ricordare come arrivammo a Euro 1988 in Germania

Italia a Euro ’88. Quando a Napoli Vialli fece due gol alla Svezia

 

Sono particolarmente legato agli Europei di calcio del 1988. Sono i primi Europei vissuti in prima persona, e poi in quella kermesse, giocata in Germania, c’era l’allegra banda di Vicini.
A valle della brutta prestazione azzurra ai Mondiali Mexico ’86, la Federazione decise di affidare la nazionale maggiore ad Azeglio Vicini, che aveva portato l’Under 21 alla finale europea. La prima partita fu con la Grecia, in amichevole, e vincemmo per 2-0, con doppietta di Bergomi, uno dei pochi messicani che Vicini volle con sé, perché il nuovo tecnico portò in pianta stabile i suoi giovanotti dell’under.

A Vialli e De Napoli si affiancarono quasi subito i Ferri, i Zenga, i Cravero, i Francini, i Matteoli, i Giannini, i Donadoni, i Mancini, i giovani insomma che, insieme a Baldieri, Carobbi e Borgonovo avevano contribuito a portare l’Under 21 a giocarsi la finale con la Spagna. Finale che fu persa ai rigori. Ma lasciamo l’Under e torniamo alla Nazionale A. Bergomi, Bagni, Altobelli e Ancelotti vennero confermati mentre una nuova chance venne offerta a Dossena e Franco Baresi.

 

 

 

Nel girone ci troviamo con Svizzera, Malta, Portogallo e Svezia.
All’inizio battiamo la Svizzera, Malta (2 volte) e il Portogallo. In queste vittorie fu decisivo l’apporto di Spillo Altobelli che marcò 6 reti. Poi arrivò la Svezia. Lancio lungo di Tricella e rigore. Sul dischetto andò Mancini: Ravelli parò il penalty e l’Italia si sciolse. Alla fine perdemmo per 1-0 la partita e la leadership nel girone. In autunno facemmo 0-0 con la Svizzera per arrivare a Napoli alla redde rationem con la Svezia. Una nazionale e una città che, a vedere l’ultimo confronto, finito 0-3 nel 1983 in gara di qualificazione per l’Europeo, non era beneaugurante. In quella gara Gleen Stromberg ci fece due gol. In quella gara Gianluca Vialli cominciò a rendersi conto di poter diventare un fattore. Prese palla, andò uno contro uno e scagliò un missile sotto la traversa. Johnny Ekstroem smarcò Larsson che gelò il San Paolo con la rete dell’1-1.

Ma sul finire del tempo, Vialli marcò il 2-1 finale. L’Italia scavalcò la Svezia e la partita finale con il Portogallo, aperta da una rete di Vialli, e conclusa 3-0 per effetto delle segnature di Giannini e De Agostini, fu quasi una formalità. A questo gruppo si aggiunsero i giovani Maldini e Rizzitelli e la rivelazione Ciccio Romano, mentre Bagni, Matteoli e Dossena rimasero a casa.

Ecco qui i 20 azzurri che furono convocati per Euro 1988.

Portieri: Walter Zenga, Stefano Tacconi.

Difensori: Franco Baresi, Giuseppe Bergomi, Roberto Cravero, Riccarrdo Ferri, Ciro Ferrara, Giovanni Francini, Paolo Maldini.

Centrocampisti: Carlo Ancelotti, Luigi De Agostini, Ferdinando De Napoli, Luca Fusi, Giuseppe Giannini, Francesco Romano.

Attaccanti: Alessandro Altobelli, Roberto Donadoni, Roberto Mancini, Ruggiero Rizzitelli, Gianluca Vialli.

Massimo Bencivenga

 

 
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