 Quand’ero bambino, d’estate, i canali Rai erano abbastanza soliti mandare in onda film su Maciste, Ercole e Ursus. Film già vecchi di decenni, con scenografie che adesso risulterebbero stucchevoli (anche perché spesso di stucco vero e proprio si trattava).
Ma l’occhio del bambino non poteva non essere rapito dai muscoli e dai combattimenti. Ricordo, se non la trama, titoli quali: Maciste l’eroe più grande del mondo, Maciste nelle miniere di re Salomone, Maciste e la regina di Samar, Maciste l’uomo più forte del mondo, Maciste nella valle dei Re; oppure, per passare a Ercole, film come: Le fatiche di Ercole, Ercole alla conquista di Atlantide, Ercole al centro della Terra, Ercole contro Moloch, Ercole l’invincibile, Ercole contro i tiranni di Babilonia.
Non mancavano poi strani antagonismi: Ercole sfida Sansone, Ulisse contro Ercole, Zorro contro Maciste.
Qualche volta c’erano interessanti meet-up: Ercole, Sansone, Maciste e Ursus gli invincibili.
E le immancabili parodie come Maciste contro Ercole nella valle dei guai (con Franco e Ciccio) e Totò contro Maciste.
Erano i peplum, altresì detti sandaloni dagli italiani, mentre gli inglesi e i colti chiamavano il genere Sword and sandal. Tra gli interpreti c’erano attori come Lou Degni alias Mark Forest, Adriano Bellini alias Kirk Morris, Ed Fury, nome d’arte di Edmund Holovchik, Reg Park e Lou Ferrigno, quello che sarà poi L’incredibile Hulk. E in qualche film compariva anche una giovane Moira Orfei.
Ebbene, dopo anni e anni, Hollywood sembra aver riscoperto la Bibbia con Noah, dove Noè sarà Russell Crowe e il genere dei sandaloni.
Nel 2014 arriveranno in Italia ben due film su Ercole, il semidio dalla forza prodigiosa, figlio di Zeus e pertanto inviso a Era in quanto rappresentazione palese in carne e muscoli dell’infedeltà del padre degli dei.
Non solo il Noah di Russell Crowe, Jennifer Connelly e Anthony Hopkins quindi, ma anche due film su Ercole, più precisamente: Hercules - La leggenda ha inizio (The Legend of Hercules) e Hercules: The Thracian Wars.
Nel primo troviamo un Ercole giovincello interpretato da Kellan Lutz, noto per aver interpretato nella saga di Twilight Emmet Cullen, il vampiro più forte della famiglia.
Il secondo, vale a dire Hercules: The Thracian Wars non ha ancora un titolo italiano, ma il forzuto semidio avrà i muscoli e le fattezze di Dwight Johnson, ex wrestler pro.
Staremo a vedere se trattasi di una semplice coincidenza o se il cinema vuole virare sul peplum in salsa moderna, con grafica computerizzata ed effetti mirabolanti.
Massimo Bencivenga
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