
Raoul Bova battuto da Antonella Elia all’Isola dei famosi e da Francesco Pannofino nei panni di Nero Wolfe. Raoul Bova, protagonista principale di I Guardiani del Tesoro, una coproduzione internazionale, non è bastato ad evitare che le persone si sintonizzassero sull’Isola dei Famosi, vinta dalla già citata Antonella Elia, e s’incuriosissero per il ritorno di Nero Wolf nella persona di Francesco Pannofino. Lo share registrato è stato del 21,90% per L’isola, 14,50% per I guardiani del Tesoro, e del 16% per Nero Wolfe.
Fosse stato mandato in onda appena un mese prima dell’esplosione nelle librerie del caso editoriale noto come Il Codice da Vinci, sono sicuro che I Guardiani del Tesoro avrebbe avuto ben altra sorte, ma dopo oltre 8 anni di libri, speciali e film sul filone del thriller archeologico, con i misteri della Chiesa e della Bibbia a fare da attrattore, francamente non si poteva sperare di più. Il plot poi è disarmante, cosa già viste e riviste.
Raoul Bova è Angelo, un uomo che dopo una delusione d’amore decide di prendere i voti, ma un amico sacerdote lo invita ad entrare in nella congregazione dei Guardiani del Tesoro, un ordine segreto che ha come obiettivo quello di proteggere, difendere e salvaguardare le reliquie e le verità bibliche.
La missione che gli viene assegnata è quella di recuperare l’anello di Re Salomone, quello con la stella di Israele che la leggenda vuole capace di evocare angeli e demoni.
A proposito di Angeli e Demoni, è una bella archeologa di nome Vittoria (vi ricorda qualcosa?) a entrare casualmente in contatto con la reliquia e a scatenare l’attenzione del Vaticano.
Ovviamente non è solo bella, non ha solo un portamento da top, non si veste solo con toppini e calzoncini, no, lei è altresì la più giovane dottoranda di Oxford nonché figlia di una autorità nel campo dell’archeologia.
In questi anni ne abbiamo avuto fin sopra i capelli di eroine alla tomb raider tutte curve e cervello. Inutile dire che tale prototipo, immaginato da romancer e sceneggiatori, cozza e stride in modo assordante con la realtà accademica.
Ma questi sono i tempi, viviamo nel mondo dell’immagine e tutto deve apparire quantomeno desiderabile.
In un viaggio avventuroso che li porterà dalla Città del Vaticano sino ad Alessandria d’Egitto, i due protagonisti, affronteranno mille ostacoli, perseguitati da una maledizione che li porterà a combattere contro misteriosi demoni del male. Ed ovviamente…
Vittoria è interpretata da una attrice di nome Arianna Friel. Raoul Bova è l’unico attore italiano del cast.
Massimo Bencivenga
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