 Sembra la scusa perfetta per il marito colto in flagrante: "Scusa, tesoro, ma sono nato così, non è mica colpa mia". E non lo dico io, lo dicono eminentissimi scienziati, persone in odore di Nobel.
Alcuni scienziati svedesi hanno infatti scoperto il gene dell'infedeltà: una specie di motorino che alcuni maschi hanno nel proprio Dna e altri no. Non è uno scherzo, e gli studiosi sono i primi ad ammettere che le relazioni extra-coniugali derivano da innumerevoli circostanze: quello genetico può essere soltanto un aspetto della molla che scatena il tradimento.
Lo studio non esclude la possibilità di "curare" il gene malandrino, modificandolo in modo da bloccare il suo effetto.
Il rimedio farmacologico capace di trasformare un latin lover in un compagno fedele per adesso ha dato buoni risultati sui topi (sic!). Il gene in questione agisce sulla vasopressina, un ormone di cruciale importanza nel processo di attaccamento sentimentale e sessuale tra un uomo e una donna. Esaminando un campione di oltre duemila persone, i ricercatori svedesi hanno verificato che gli uomini in possesso del gene restano più spesso scapoli oppure hanno una maggiore probabilità di avere relazioni extraconiugali, problemi matrimoniali e di divorziare, rispetto agli uomini che non ce l'hanno.
Questa che sembra una boutade o una barzelletta presenta però implicazioni serie. Ma serie.
E non mi riferisco all’infedeltà.
Se prendiamo per vero ciò si avvera il sogno dei “neopositivisti”: l’uomo è una macchina.
Una macchina complicata ma che si può capire in quanto reagisce alla dialettica causa-effetto. Il gene è la causa, l’infedeltà l’effetto.
Bene, se estendiamo il discorso un bel giorno può saltare fuori il gene della malvagità.
Niente di male, direte.
Solo che a rimetterci è il disegno intelligente di Dio, si ammette implicitamente la fallacia di Dio. Dio commette errori e le persone sono cattive. E noi non abbiamo alcun arbitrio o scelta.
Sono implicazioni di notevole portata ed è superfluo aggiungere che, in un passato neanche tanto lontano, del sangue, figurato o meno, è corso per molto meno…
Stemperiamo la tensione con un’altra boutade.
Come si sentirà la donna che ha un compagno fedele solo per effetto di una pillola? Non è una sorta di castrazione?
Massimo Bencivenga
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