 La granigliatura è una tecnica utilizzata per ripulire, rinforzare (pallinando) o lucidare diversi tipi di materiale, in particolare i metalli. La duttilità di questo metodo è impressionante, tanto da essere utilizzato anche per ottenere effetti artistici su vetro, pietre, marmo e legno.
La granigliatrice viene utilizzata, specialmente nel comparto industriale, in settori e mercati di riferimento anche molto diversi tra loro: dall’automotive all’acciaieria, dall’industria aeronautica a quella ferroviaria. Si utilizzano due tecniche: granigliatura a turbina o ad aria e, a seconda della superficie che bisogna trattare e del risultato finale che si vuole ottenere, occorre scegliere tra vari tipi di graniglia.
Per ottenere la massima efficienza tecnologica nella pulitura delle superfici, si utilizza la granigliatrice a tavola rotante: installato direttamente sul pavimento senza richiedere un’apposita opera muraria, questo strumento rappresenta la soluzione più semplice, economica e versatile per il trattamento di superficie.
Come funziona? Il materiale da pulire o lucidare viene appoggiato sulla tavola rotante; questa, muovendosi, sottopone le parti laterali e superiori dell’oggetto all’azione della graniglia proiettata dalle turbine.
Con questo procedimento è possibile eseguire pulizie di stampi e materiali forgiati, fusi, stampati, saldati o saldo-brasati, in particolare nei settori automotive, acciaieria e carpenteria. I modelli più avanzati ed affidabili di granigliatrice a tavola rotante, come l’impianto ALFA di Turbotecnica, possono supportare un diametro della tavola che va dai 500 ai 2500 millimetri, con una portata fino a 2000 chili, e utilizzare separatori magnetici (per operazioni di sterratura), variatori di velocità delle turbine e filtri speciale con sistema anti-incendio. |
