 Mario Balotelli meglio di Pelè. Il Corriere dello Sport giovedì 12 Agosto 2010 lasciava intendere qualcosa del genere; un atteggiamento mediatico figlio della sfortunata spedizione sudafricana nonchè della speranza di vedere in questo ragazzo il riscatto azzurro, il colore della pelle poi come quid in più a rappresentazione della riuscita del melting pot Italiano. Come se un solo Balotelli (italiano a 100%) fosse rappresentativo dell’integrazione degli immigrati. Lasciamo da parte gli spinosi discorsi sulla pelle e sulla razza, in quanto, comunque li si affronti, possono generare delle grane, e concentriamoci sull’amenità venduta ai lettori: Balotelli meglio di Pelè, il Corriere passa poi a precisare che, all’età del buon Mario, nessuno ha vinto come lui. Balotelli meglio a 20 anni non solo di O’Rey Pelè, ma altresì di: Mancini, Vialli, Baggio, Maldini, Mazzola, Totti, Cassano, Rivera, Cruijff, Cristiano Ronaldo, Ronaldo, Messi e Rooney. Andrò ad analizzare uno per uno i confronti cercando di essere obiettivo sui numeri, ma altresì confutando, con le mie considerazioni, la teoria generale:
Mario Balotelli meglio di Gianluca Vialli: Giusto, niente da dire.
Mario Balotelli meglio di Roberto Baggio: Giusto. Roberto Baggio a 20 anni era ancora da lì a segnare un gol in campionato (lo avrebbe fatto nella domenica del primo scudetto partenopeo) e della nazionale neanche l’ombra. Roberto Baggio aveva avuto già molti infortuni però.
Mario Balotelli meglio di Paolo Maldini: Per trofei sicuramente, il lettore dovrà tenere comunque conto che a 20 anni, nel 1988, Maldini giocò da titolare uno splendido Europeo Senior (Balotelli non ha ancora disputato una fase finale senior), cancellando dal campo uno come Michel del Real Madrid. Last but not least Maldini, benché difensore, fu il bomber dell’Under 21 nel biennio 1986-88
Mario Balotelli meglio di Sandro Mazzola: Sandro Mazzola a 22 anni fu l’artefice con una doppietta della prima affermazione in Coppa dei Campioni dell’Inter.
Mario Balotelli meglio di Roberto Mancini: In tanti avrebbero voluto nel 1982 ai mondiali spagnoli non solo Evaristo Beccalossi (Bearzot per lui arrivò alle mani con una tifosa), ma anche un neanche 18enne Roberto Mancini, un 10 esordiente capace di fare in quel suo primo campionato al Bologna ben nove reti, come nessun altro 10. Come neanche Giancarlo Antognoni, il titolare. Ed è inutile dire che passando, a 18 anni, alla Sampdoria ne divenne subito il leader.
Mario Balotelli meglio di Francesco Totti: Il pupone a 20 anni poteva vantare solo un europeo Under 21 (con gol in finale), era comunque un titolare inamovibile della Roma. Di Balotelli l’Inter ha fatto largamente a meno in questi anni con Mourinho.
Mario Balotelli meglio di Antonio Cassano: Fantantonio a 20 anni non poteva vantare neanche il curriculum del suo amico/nemico Francesco Totti. Però era una promessa pagata a peso d’oro dalla Roma.
Mario Balotelli meglio di Wayne Rooney: Rooney potè fregiarsi, seppur per poco tempo, di un record di precocità in gol nella premier league. Come Cassano anche per lui vale un discorso di “umili origini” calcistiche, nel Bari e nell’Everton. Il lettore non dimentichi però che a 19 anni Rooney era il centravanti della nazionale inglese a Euro 2004.
Mario Balotelli meglio di Cristiano Ronaldo: CR9 arrivò alla corte di sir Alex Ferguson a 18 anni, e nei primi 3 anni non vinsero nessuna premier. Anche per Cristiano Ronaldo vale il discorso di Rooney; Cr9 come Rooney era il titolare del Portogallo finalista a Euro 2004.
Mario Balotelli meglio di Lionel Messi: In rete ad un mondiale a 19 anni, campione in Champions (da titolare e trascinatore non da comica comparsa) sempre a 19 anni, trascinatore a 18 anni del mondiale Under 20. Terzo nel Pallone d’Oro a 20 anni. Sarei curioso di domandare al Corriere dello Sport quale classifica prospetta per i 20 anni di MiniMario.
Mario Balotelli meglio di Ronaldo: Campione del mondo senza giocare a 18 anni, bomber principe in Olanda a 19. Miglior calciatore Fifa e secondo al Pallone d’Oro a 20. A tutt’oggi il più giovane a vincere il Pallone d’Oro. Titolare inamovibile dai 18 anni in poi del Brasile, mica del Burkina Faso. E qualcuno avanza l’ipotesi Mario meglio di Ronaldo solo perché ha vinto più titoli. O meglio, ha visto dalla panchina i compagni vincere.
Mario Balotelli meglio di Johan Cruijff: Il papero, il Pelè Bianco, il figlio riformato al militare della donna delle pulizie dell’Ajax per il giornalista del Corriere non può competere con MiniMario. Pensate che Cruijff vinse la sua prima Coppa dei Campioni a 24 anni, un nonnetto dinanzi a Mario. Il giornalista dimentica però che il mondo del calcio ha aspettato Cruijff per cambiare. Si può dire che c’è stato un calcio prima di Cruijff ed un altro, molto diverso, e che ha avuto per profeta proprio Johan, dopo.
Mario Balotelli meglio di Gianni Rivera: In primis Rivera fu convocato, a 19 anni, per il Mondiale in Cile, poi a 20 vinse la Coppa dei Campioni. Solo che, a differenza di Mario, Gianni Rivera era in campo e non in panca; era in campo a regalare a Josè Altafini la solitudine che ogni attaccante sogna: quella dinanzi al portiere. Ed arriviamo al clou.
Mario Balotelli meglio di Pelè: Una sola considerazione. A 17 anni Pelè fece due reti nella finale di Coppa del Mondo del 1958. Qualcuno passi l’informazione al Corriere dello Sport.
E poi, qualora volessimo star lì a contare i trofei senza tener conto del peso specifico avuto negli stessi, vi invito a dare una occhiata ai titoli vinti da Bojan.
Tra l’altro Bojan è il più giovane marcatore di Champions
Caro Corriere hai sbagliato capo d’imputazione e arringa
Massimo Bencivenga
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