 Si è spento oggi a Roma, dopo una lunga malattia, all’età di 81 anni, Oreste Lionello, un’intera vita nello spettacolo. Satira politica, teatro, televisione, cinema nella duplice veste di grande attore e apprezzatissimo doppiatore (ha prestato la voce tra gli altri a Woody Allen). La famiglia ha chiesto, per il famoso attore, una camera ardente in Campidoglio. Era nato in Grecia, a Rodi, il 18 aprile 1927. La sua brillante carriera ha inizio nei primi anni '50 e nel '56 fa la sua prima apparizione in tv con Marziano Filippo, una serie per ragazzi. Ma la sua vera vocazione è il cabaret che, dall’inizio degli anni '70, lo vede protagonista con il Bagaglino creato con i suoi amici Castellacci, Pingitore, Cirri e Palumbo e poi rampa di lancio per comici di livello come Pippo Franco, Enrico Montesano, Pino Caruso e Gianfranco D'Angelo. Crème Caramel (1991), Saluti e baci (1993), Bucce di banana (1994), Champagne (1995), Rose rosse (1996), Viva l'Italia (1997-98) e Miconsenta.
Fin dalla metà degli anni ‘70 il Bagaglino ottiene un indiscusso successo anche in tv, dapprima alla Rai e poi, successivamente a Mediaset, con gli spettacoli Dove sta Zazà (1973), Mazzabubù (1975), Il ribaltone (1976), Al Paradise (1983), Biberon (1987),
A partire da Biberon Lionello & Co. diedero il là ad una satira politica delicata e innocua con maschere, imitazioni che ha portato al Bagliano di Roma molti politici in carne ed ossa, da Giulio Andreotti, di cui Lionello è stato l’imitatore più famoso, a Mastella e Di Pietro. Lanciate da Lionello e dal suo gruppo, molte soubrette hanno conosciuto il successo e la fama a cominciare da Pamela Prati e Valeria Marini. Oreste Lionello resterà nella memoria di tutti non solo come grandissimo imitatore e attore ma anche come doppiatore, prestando la voce per decenni a Woody Allen, oltre che a Jerry Lewis, Peter Sellers, Charlie Chaplin (Il grande dittatore) e Marty Feldman e Michel Serrault nella trilogia del Vizietto. |