 Auto a noleggio, un turista francese, in Italia per le vacanze, più precisamente a Roma prende ben 5 multe che perà gli vengono notificate dopo quasi un anno e mezzo!! Solita storia all'italiana! La rete è piena di storie paradossali che riguardano multe, ricorsi e prescrizioni, ma questa ha dell’incredibile. Cosa accade infatti a un turista che in vacanza in Italia, facendo delle infrazioni al Codice della Strada prende delle multe con un’auto a noleggio?
La prassi dovrebbe essere più o meno questa: arrivano i verbali alla compagnia che gli ha noleggiato l’auto, poi, in seguito la notifica viene inviata al turista che aveva effettuato il noleggio dell’auto che ha a disposizione un anno per effettuare il ricorso.
E questo, più o meno, è quello che è accaduto al nostro ospite francese, che, a bordo del veicolo noleggiato, ha attraversato un varco ZTL che è tuttora attivo nella zona di Via Arenula non una, non due, ma addirittura cinque volte, meritandosi ben 5 multe.
Dicevamo più o meno è quello che è accaduto al malcapitato transalpino perché il suddetto verbale è arrivato in Francia dopo (udite, udite) la bellezza di 491 giorni : per l’identificazione della società di noleggio la polizia municipale capitolina ha impiegato ben 180 giorni (sei mesi!), mentre per effettuare la spedizione dei verbali via raccomandata al turista la compagnia ha impiegato 311 giorni (quasi un anno!). Sono tempi troppo lunghi, oserei dire, biblici. Tempi che hanno impedito all’automobilista francese di accedere a qualunque possibilità di effettuare un ricorso. Infatti il termine ultimo per tutti i residenti all’estero per effettuare simili ricorsi è di 360 giorni.
Sicuramente siamo di fronte alla solita storia di disorganizzazione all’italiana, laddove l’infrazione, una volta tanto, non l’avevamo commessa noi ma bensì un francese. Solo chi vive o ha vissuto all’estero sa quanto è forte la nostra fama di essere assolutamente irrispettosi di qualunque regola, legge o norma. Una volta tanto chi stava dalla parte del torto era un transalpino! Ma come spesso accade per negligenza dalla ragione si rischia di passare al torto! Ma in questo caso va detto che la responsabilità maggiore colpa va alla società di noleggio dell'auto, che ci ha messo poco meno di un anno per spedire una raccomandata! Un anno di troppo aggiungerei io. |