 Considerando che gli antichi utilizzavano il miele per la produzione di idromiele o per la produzione di meat; da diversi anni tale ingrediente viene utilizzato per la produzione di birra al miele, come ad esempio la Pils, la Lager, la Porter e tante altre squisite birre acquistabili anche sui migliori siti di vendita birra online.
Effetti del miele nella birra
Come per ogni caratteristico prodotto, il miele di qualità regala al palato un sapore davvero unico e speciale, spesso lo troviamo anche in tavola nei paesi più caratteristici utilizzato per accompagnare formaggi, salumi e carni, riuscendo a donare un mix di sapori molto speciali.
La birra al miele vede le sue origini fin dall’antichità, più che birra era una particolare bevanda ottenuta da acqua e porzioni di favo, con miele e cera d’api e l’aggiunta di particolari erbe aromatiche. Uno dei paesi in cui tale particolare bevanda ebbe maggior interesse a livello commerciale fù la Germania, qui vennero prodotte alcune varianti in cui venne inserito nel prodotto il frumento fermentato e l’orzo, così come nella birra. Ma quali sono gli effetti del miele nella birra?
Essendo una sostanza particolarmente zuccherina, arrivando ad un tasso di umidità compreso tra il 16 e il 18% vengono uccisi ogni tipo di batterio, il problema quindi si pone nel momento del mosto, in cui spore e altri piccoli organismi dormienti cominciano a proliferare appunto a causa degli zuccheri. Bisognerà quindi cercare di sterilizzare il valore relativo alla diastasi e cercare di abbattere quanti più batteri possibili.
Quali sono i mieli più adatti alla birra?
La National Honey Board è riuscita a dimostrare come il miele, in alcune fasi ben precise, potrebbe garantire dei risultati a dir poco eccezionali donando un sapore e un aroma nobile anche alla birra più classica.
Sul mercato troviamo varie tipologie di miele, le cui differenze sono sostanzialmente dovute dagli aromi e dai colori: esistono per cui mieli che presentano caratteristiche non idonee per aggiungerli alla birra, come ad esempio il Millefiori, e mieli più indicati come ad esempio il miele di favo. |