Quante volte negli ultimi mesi, giorni ed ore abbiamo sentito la parola riforma? Tante volte, nevvero? Eppure, in qualche caso, non ci sarebbe affatto bisogno di alcuna riforma, basterebbe solo far funzionare meglio ciò che già c’è. Ma ogni Governo e ogni Ministro vogliono lasciare una impronta, e allora passiamo da una riforma all’altra, anche a stretto giro in qualche caso.
Ok, lasciamo da parte la vis polemica, e andiamo un po’ a vedere una riforma che potrebbe interessare se non tutti buona parte degli italiani: la riforma dell’assicurazione auto.
Già, ci sono delle novità, ci sarebbero in realtà dal momento che per adesso trattasi di un ddl, in arrivo per il 2015. Quali sarebbero, a questo punto, le principali novità? Per chi volesse davvero essere informato passo passo consigliamo un bel blog di settore www.assicurazioniautonews.it ; per chi invece si accontenta, come dire?, di una valutazione più qualitativa che quantitiva diciamo che ci sarebbe una norma volta a impedire di chiedere il rimborso del danno alla compagnia con cui si è sottoscritto il contratto assicurativo, con questa che poi andrà a rivalersi su quella adottata dal responsabile del sinistro.
Questa eventualità dovrebbe essere cassata.
S’impone l’obbligo di riparare l’auto danneggiata entro un limite massimo di 60 giorni, con annessa revisione. Chi non lo farà sarà segnalato e incorrerebbe in pesanti sanzioni.
Le assicurazioni non potranno più né consigliare né imporre le officine.
Già, ma tutto ciò andrà o meno ad incidere sulla polizza da versare? Messe così le cose, non si vedono spiragli per chissà quali diminuzioni; diminuzioni chieste a gran voce da automobilisti e da un po’ tutte le associazioni di tutela che ruotano intorno alle auto.
Insomma, staremo a vedere.
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