
Un tesoro da 3 Miliardi di dollari sepolto in fondo al mare, un cacciatore di tesori, un U-Boat nazista, l’Unione Sovietica. No, amici.. non stiamo parlando della trama dell’ultimo libro di Clive Cussler, come non si tratta nemmeno di una avventura partorita dalle menti di Pietro Ballerini Puviani o Marco Buticchi, i maestri italiani dell’avventura, come non si tratta neppure di un intreccio spionistico ordito da Tom Clancy, Dick Forsyth o Robert Ludlum. No, amici.. niente di tutto questo.
Andiamo con ordine. Nel 1942 una nave mercantile inglese, la S.S. Port Nicholson, venne affondata da un U-Boat tedesco al largo di Cape Cod, zona vip del Massachusetts. E’ stata lì, a 200 di profondità, per quasi 70 anni. 87 persone, pur salvandosi, non riuscirono ad indicare con esattezza il punto; per farlo bisogna arrivare al 2008 ed alle avveniristiche tecnologie in dotazione alla Sub Sea Research, una società fondata dal Greg Brooks, un celeberrimo cacciatore di tesori.
Ebbene, un tribunale americano ha riconosciuto la società e Brooks come proprietari del relitto. E di ciò che contiene.
La tenacia e la perspicacia di Brooks è stata alfine premiata, se non altro perché avevano buone informazioni. La nave al momento dell’affondamento stava trasportando 71 tonnellate di platino in lingotti, oltre a dobloni d'oro e diamanti grezzi, per un valore di 53 milioni di dollari dell'epoca, destinati dall'Unione Sovietica agli Stati Uniti quale pagamento per forniture militari.
Questo mese, tempo permettendo, la Sub Sea Research inizierà le operazioni di recupero, alla faccia di chi, e non erano pochi, era scettico sull’esistenza del presunto tesoro, nonché sulla possibilità di poterlo recuperare.
Una storia che, fatte le proporzioni ed i distinguo del caso, rimanda all’impresa di Mel Fisher che, nel 1985, riportò alla luce il relitto del galeone spagnolo Nuestra Señora de Atocha, affondato nel 1622.
Prima ho nominato Pietro Ballerini Puviani, ebbene lo scrittore ha deciso rinverdire i fasti del feuilleton pubblicando un romanzo inedito a puntate sul suo sito. Il romanzo ha per titolo L’Oro di Berlino ed è scaricabile gratis dal sito di Pietro Ballerini Puviani.
Ovviamente è un feuilleton sui generis; lo è nelle modalità, ma non nei temi e nei protagonisti che sono un Luca, un ex Comsubin italiano, e Clare, una famosa attrice statunitense. E c’è un tesoro da recuperare.
Come dalle parti di Cape Cod.
Massimo Bencivenga
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