Continua senza sosta il rialzo del tasso sui mutui applicato dalle banche italiane. A maggio, secondo l'ultimo bollettino mensile dell'Abi, il tasso sui prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni si è posizionato al 5,75%, record degli ultimi cinque anni.
Due considerazioni vanno assolutamente fatte:
La prima riguarda la psicologia al rovescio applicata per la vendita dei mutui. Quando i tassi erano bassi sono stati venduti tantissimi mutui a tasso variabile. La probabilità che sarebbero aumentati era molto maggiore di quella che sarebbero diminuiti, quindi era prevedibile questo indebitamento delle famiglie.
Ora che i tassi sono alti e potrebbero essere convenienti i mutui a tasso variabile, si stanno vendendo i mutui a tasso fisso. Ciò significa pagare le case molto di più di qualche anno fa.
La seconda considerazione è molto semplice. Quando permetteremo alle banche estere di entrare in un mercato Oligopolista come quello italiano? Così da portare una vendata di concorrenza vera, e prezzi concretamente migliori per tutti. Anche questo aiuterebbe lo sviluppo economico dell'Italia.