 I cattivi pagatori esistono in tutto il mondo, anche in Cina, dove però hanno adottato un metodo decisamente umiliante per cercare di riportare sulla retta via i debitori incalliti.
Sfruttando la tecnologia hi-tech dei grandi schermi presenti nelle principali stazioni del paese, tra un orario del treno e l’altro, capita molto spesso di leggere sui tabelloni anche il nome di qualche sfortunato cattivo pagatore. La gogna mediatica non coinvolge prodotti o aziende coinvolte nel debito, ma restano pubblicati per giorni davanti agli occhi di tutti dati molto sensibili, tra cui il numero di telefono e l’indirizzo di casa. Seppur crudele, sembra che questo metodo in alcuni casi funzioni: su 3,2 milioni di persone nominate sui tabelloni ferroviari, il 10% ha deciso di saldare rapidamente i propri debiti. In Italia invece per fortuna esistono soluzioni cautelative che consentono di prevenire il rischio di insolvenza meno invasive; basta infatti affidarsi a società specializzate in gestione del rischio di credito per cercare insieme ad esse di scongiurare il rischio di eventuali procedure giudiziali. L’analisi patrimoniale dei propri clienti, l’individuazione di beni e immobili e la raccolta di dati utili a calcolare la percentuale di rischio di insolvenza sono strumenti molto utili per avere un quadro puntuale della propria rete di fornitori e per garantire l’integrità del proprio business. E per chi ha intensi rapporti commerciali con l’estero? Non c’è nessun problema, perché le società di gestione e recupero crediti hanno sempre una fitta rete di collegamento con numerosi studi legali di altrettanti paesi esteri. Esistono anche delle specifiche figure di forensic accounting specializzate nella ricerca di beni occultati, molto utili quando si decide di avviare una causa per il recupero della somma debitoria o si sta già eseguendo una sentenza. Da non sottovalutare anche l’analisi dei diversi Sistemi Giudiziari, che variando da uno Stato all’altro, possono far aumentare il rischio di alcuni investimenti e far desistere un’azienda dall’intraprendere una serie di affari commerciali senza garanzia. Articolo realizzato in collaborazione con Invenium
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