 Tempo di primavera, tempo di motori. Mentre i vari Raikkonen, Alonso, Hamilton per le auto e i Corser, Vale Rossifumi e Stoner per le due ruote tengono banco, negli Usa si fa un gran parlare di tal Danica Patrick. Danica chi? È questo che potreste dire, e non a torto. Eppure questa ragazza ha colmato un altro gap con i maschietti nella sempiterna, vivace guerra, su ogni fronte e competizione, tra maschi e donne. Dopo le varie Golda Meir e Angela Merkel, solo per citarne due, nella politica, e dopo che in molte parti del mondo generali e ammiragli donne non rappresentano più una rarità, e cos’ via per tante altre “coraggiose” donne. Anche questa Danica è arrivata davanti a diversi uomini.
Tal ragazza, Danica Patrick dicevamo, si è presa l’uggiola, orribile dictu, di arrivare davanti a tanti maschietti nella Indy Racing League col team Andretti Green Racing. Prima donna ovviamente a vincere. È accreditata altresì di avere oltre al talento per la velocità un bel caratterino, in un’occasione l’hanno dovuta fermare perché voleva picchiare un collega, reo di averle tagliato la strada ai box. La Danica volante ha ovviamente il sogno della Formula Uno e della Ferrari. La casa di Maranello esercita, sempre e comunque, un forte appeal per chi vuole sentire sulla pelle un brivido e nelle mani il vento. A proposito di appeal, la nostra Danica ne ha da vendere… Che ne dite?
Massimo Bencivenga |