Ciao Richard!
sulla notizia

 
Arte e Cultura  »  
Segnala su:     segnala su OKNOtizie    Segnala su Del.icio.us     sagnala su facebook

Ciao Richard!

Il 15 settembre del 2008 muore Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd, e con la sua scomparsa si chiude definitivamente la gloriosa parabola di una delle più grandi band di tutti i tempi.

Ciao Richard!

Al Pacino e Robert De Niro potrebbero essere benissimo nomi inquietanti, nomi da non pronunciare, nomi da padrino. In realtà per certi versi lo sono stati, o lo sono ancora. Nomi da boss,  “brand e marchi” capaci di muovere migliaia di dollari, di muovere intelligenze e tecnici, creativi e autori.

L’ascendenza italiana è evidente non solo nei nomi ma ancora di più nell’arte tutta italiana di sapersi arrangiare a dispetto dei natali, del censo, delle scuole, che entrambi peraltro non hanno frequentato.

La scuola della vita ha contribuito a scolpire i loro volti e a dare autenticità alle loro espressioni e alle loro parole, sono a Roma per presentare, insieme al regista Jon Avnet  la loro ultima fatica, ossia il film “Sfida senza regole” dove interpretano due poliziotti alla soglia della pensione. Hanno avuto carriere per certi versi parallele e in competizione, e insieme a Clint Eastwood rappresentano i “vecchi duri che non vogliono mollare” di hollywood, ed hanno avuto l’orgoglio e l’amor proprio di affermare candidamente e sinceramente che non hanno mai appreso niente l’uno dall’altro.

Sono stati ricevuti dal sindaco Alemanno ma De Niro ha avuto parole gentili e si è dichiarato amico personale di Walter Veltroni arrivando a definirlo un grande. Una riprova ulteriore, nonchè una nuova chiave di lettura del perché, a dispetto dei freddi sondaggisti e dei loro errati vaticini, Roma ha voltato le spalle all’aspirante successore di Uolter. La dottrina di Veltroni a Roma, la Veltronomics, è stata incentrata, e molto, sulla creazione e promozione di festival, da quelli del cinema a quelli di matematica, eventi che hanno portato nella capitale artisti e Premi Nobel, uno su tutti “a beutiful mind” John Forbes Nash jr, ma che hanno toccato marginalmente se non in modo nullo le persone che faticavano a mettere insieme colazione, pranzo, cena e affitto. Senza contare la serpeggiante insicurezza.

 Un politico che in una situazione di crisi si fa vedere e apprezzare solo dagli artisti non è un grande spot elettorale.

Avrebbe dovuto capirlo anche Nando Pagnoncelli di Ipsos.     

                                                                                                  

                                                                                 Massimo     Bencivenga 

 

 
ARTE E CULTURA
 
ARTE E CULTURA
TURISMO ACCESSIBILE: COSA C’È DA SAPERE
I VISTI PER ACCEDERE IN AUSTRALIA
LE PROPRIETÀ BENEFICHE DEL FORMAGGIO
FESTEGGIARE IL CAPODANNO: LE MIGLIORI OFFERTE PER UNA LUNGA NOTTE DI DIVERTIMENTO
SIETE A CORTO DI IDEE PER L'ANIMAZIONE DEL MATRIMONIO? PROVATE I PHOTO BOOTH!
AMPLIAMENTI CASA: UNO SGUARDO A COSTI E LEGGI
 
 
contatti

SullaNotizia - Giornale Online