 Julia Mancuso. Chi è questa Carneade? Come il buon Carneade era uno sconosciuto solo per il sempliciotto Don Abbondio anche Julia Mancuso non è propriamente una figurante del Circo Bianco. Julia Mancuso, nome e ascendenze siciliane (suo nonno Tano Taffanelli era un gregario di Al Capone) su un corpo molto californiano, è la campionessa olimpica in carica di Slalom Gigante: vinse l’oro nella nostra Torino, a Torino 2006. E si sentì quasi a casa vista la legione di siciliani presenti in Piemonte. Al momento del post non ha ancora griffato Vancouver 2010, e non sappiamo se sarà protagonista in quanto è data un po’ in disarmo. Si difende bene invece nel confronto senza veli con le varie bellezze del Circo Bianco.
Julia Mancuso ha già posato, senza veli o quasi, per un calendario; e sul suo sito internet ci sono delle foto in pose non proprio sportive e senza molti veli a coprire la sua figura. Abbiamo già riferito di questa pratica, sempre più frequente, di atlete che si fanno ritrarre senza veli, e Vancouver 2010 ci offre numerose alternative, soprattutto per gli amanti del genere nordico: converrete con me che lo sci è più praticato in Scandinavia e Russia e un po’ meno ai caraibi. Tra le americane non c’è solo Julia Mancuso a praticare il senza veli sul ghiaccio. Anche la fortissima, e avvenente, Lindsay Vonn fa parte del CSV, il Club Senza Veli.
Lindsay Vonn però a differenza delle altre reginette senza veli di Vancouver 2010 come Claire Bidez, Hannah Teter, Lacy Schnoor, Irene Schori, Anni Friesinger, Chemmy Alcott, Gretchen Bleiler, Martina Kocher, Allison Baver verrà ricordata anche come una delle migliori sciatrici di sci alpino All Time: di certo nel Top Ten.
Per la verità anche la 23enne Hannah Teter, altra americana, è campionessa olimpica. Tra le sciatrice un po’ più hard, presenti o meno, a Vancouver 2010, quelle che il termine senza veli l’hanno preso veramente alla lettera segnaliamo: l’americana (un’altra!) Kristi Leskinen, che ha posato senza veli per una rivista di soli uomini; la bella fondista russa Julia Tchepalova, oro sulla 30 km a Nagano, che è stata anche su playboy, e forse è presente anche su Facebook; la norvegese Ingvild Engesland, discreta atleta ha posato nuda per una rivista porno soft del suo Paese ed è diventata così famosa.
Tutte molto belle, ma poche, come abbiamo potuto vedere belle e brave. Ecco perché, un po’ per campanilismo, è parte della diaspora italica, e un po’ perché è effettivamente bella e brava, abbiamo scelto di parlare della Julia Mancuso con e senza veli.
Non sappiamo come andrà per lei Vancouver 2010, Anja Pärson e Lindsay Vonn sono avversarie molto, ma molto toste, ma faremo il tifo per lei e per le nostre azzurre. Forza Julia Mancuso, tieni in alto la bandiera italo-americana.
Massimo Bencivenga |