
Se si rompe il cerchio magico tutto va a rotoli, il glamour svanisce e tutto diventa realtà e così, al pari della carrozza che diventa zucca in Cenerentola, anche la Lega Nord che si scagliava contro Roma ladrona comincia ad interrogarsi sulla gestione del partito stesso.
Il cerchio magico che proteggeva Bossi si è rotto lasciando il re nudo. In questi giorni si sente tanto parlare di questo cerchio magico. Ma cos’è? Intorno al 2010, tra gli adoratori del Po, cominciò a circolare questo modo di dire.
Il cerchio magico stava a rappresentare i pretoriani a guardia di Bossi, l’imperatore della Lega. I giornalisti e i mass media riportano come componenti del cerchio magico intorno a Bossi la moglie Manuela, il figlio Renzo, Rosi Mauro, Federico Bricolo e Marco Reguzzoni e Francesco Belsito.
Questo dice la vulgata, magari sono di più e forse qualcuno di questi non faceva parte del cerchio magico né vorrebbe farne parte adesso. Di sicuro del cerchio magico non faceva parte l’ex ministro Maroni, che, se si gioca bene le sue carte, è destinato a diventare la nuova guida della Lega Nord, un partito che ha un certo peso. Soprattutto al Nord.
Roberto Maroni sembra non voler fare prigionieri quanto dice “Pulizia, pulizia, pulizia”; dalla sua ha il sindaco di Verona Tosi, un altro che ultimamente si stava staccando dalle posizioni del senatur, che chiede chiarezza e Roberto Cota che ha sempre cercato di tenere le giuste distanze dalle due anime che si stavano contendendo la Lega negli ultimi tempi.
Se Angelino Alfano ha ricevuto l’investitura, Maroni ha dovuto compiere quasi un regicidio per arrivare alla guida del partito, atteso che si guardava ai due come ai successori della premiata ditta B2 (Berlusconi e Bossi).
Quasi regicidio ho detto, perché non sappiamo come evolverà la cosa, magari fra 6 mesi al comando ci saranno di nuovo i Bossi, anche se ritengo improbabile una cosa del genere, e dovremo parlare della sconfitta dei marones.
Ad oggi è lui la superstar e anche la base del partito sembra essere dalla sua parte. Il cerchio è rotto.
Basterà ad incoronarlo?
Magari con la Corona Ferrea?
Massimo Bencivenga
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