
Lester Brown, l’economista e guru americano dello sviluppo sostenibile, torna nelle librerie con un nuovo romanzo, al solito attualissimo ancorchè graffiante, un nuovo lavoro per farci meglio comprendere il cambiamento geopolitico che è giocoforza influenzato eccome dalla gestione delle risorse alimentari.
Risorse che per un verso devono far fronte all’aumento della popolazione mondiale, per un altro si trovano a dover “produrre” cibo in una situazione sempre più critica, in un mondo sempre più inquinato e con una serie impressionante di altre problematiche, ben evidenziate ed enucleate nell’ultimo lavoro di Lester R. Brown che ha per titolo: 9 miliardi di posti a tavola. La nuova geopolitica della scarsità di cibo di Lester R. Brown Edizioni Ambiente edizione italiana a cura di Gianfranco Bologna traduzione di: Dario Tamburrano collana: saggistica pag. 160, euro 18,00 ISBN 978-88-6627-050-8
L’agricoltura globale si trova di fronte a sfide del tutto nuove: le falde idriche in calo, il limite della resa cerealicola, le temperature in aumento, l’aggravamento dell’erosione del suolo. Soddisfare la richiesta da parte di una popolazione mondiale in crescita ogni anno di circa 80 milioni di individui è sempre più difficile. E allora le nazioni che possono permetterselo corrono all’estero ad accaparrarsi terre coltivabili e annesse risorse idriche. Il land grabbing rappresenta un fenomeno nuovo all’interno della geopolitica della scarsità alimentare, in cui il cibo ha assunto la stessa importanza del petrolio e il terreno agricolo è prezioso come l’oro. Le ricadute in termini di prezzi mondiali del cibo sono sotto gli occhi di tutti. Cosa accadrà con il prossimo aumento dei prezzi? Se la contrazione dei consumi alimentari, spinta dalla crisi, è una novità per molti di noi, per molti altri non sono più possibili ulteriori sacrifici. Il cibo è l’anello debole della nostra società e rischia quindi di diventare un importante fattore di instabilità politica. Per evitare il collasso del sistema alimentare è necessaria la mobilitazione della società nel suo complesso. Oggi la posta in gioco è la salvezza della civiltà stessa, e salvare la civiltà non è uno sport che prevede spettatori.
“Il cibo è il nuovo petrolio, la terra è il nuovo oro.” Lester R. Brown
“Uno dei pensatori più influenti del mondo.” Washington Post
Lester R. Brown è fondatore e presidente dell’Earth Policy Institute, una organizzazione non profit interdisciplinare il cui scopo è elaborare un piano per un futuro sostenibile e un percorso che indichi come arrivarci. Circa 30 anni fa contribuì alla definizione del concetto di sviluppo sostenibile, un’idea che è alla base del suo progetto di eco-economia. Nel corso della sua carriera ha pubblicato più di 50 libri, tradotti in oltre 40 lingue, e ha ricevuto 24 lauree honoris causa. Brown è stato definito dal Washington Post come “uno dei pensatori più influenti del mondo”. Per Edizioni Ambiente ha pubblicato Piano B 3.0, Piano B 4.0 e Un mondo al bivio.
Massimo Bencivenga
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