Si sente in continuazione la parola Green Economy, forse è arrivato il momento di fermarci un attimo e di riflettere un po’ e di farci delle domande.
Che cosa fa di un’attività economica un’attività green? Cosa significa esattamente green economy? Chi la sta facendo in Italia? Con quali risultati? Quali sono i settori dell'economia attuale che in questa prospettiva hanno un futuro? Quali sfide e ostacoli pone il “sistema paese” sulla strada di un'economia sostenibile?
Sono alcune delle domande alle quali ha cercato di dare una risposta il rapporto Green Economy per uscire dalle due crisi, realizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da ENEA.
Green Economy. Per uscire dalle due crisi il Rapporto 2012 a cura di Edo Ronchi e Roberto Morabito ed edito da Edizioni Ambiente
pag. 304, euro 26,00 ISBN 978-88-6627-053-9
Gli Stati Generali della Green Economy, dove il Rapporto è stato presentato, hanno confermato che in Italia la nuova economia verde costituisce il settore più innovativo che crea occupazione, contrasta la recessione ed è proiettato sui mercati internazionali. “Il successo degli Stati Generali della Green Economy - ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile - per l'ampio coinvolgimento di diversi settori, organizzazioni e imprese, per l'efficacia della piattaforma unitaria di 70 proposte, per il consenso ampio raccolto negli interventi di esponenti politici, sindacali, imprenditoriali, apre in Italia una nuova fase”. Secondo il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, le 70 proposte indicate dal Programma di sviluppo di una green economy "possono costituire una road map verso lo sviluppo sostenibile e la green economy in Italia può essere una chiave per uscire dalla crisi".
L'economia verde in Italia sta mostrando già segnali positivi, nonostante permangano alcune debolezze. Più in generale, la Green Economy si sforza di fornire risposte tempestive e efficaci alle due crisi, quella economica e quella ecologica, indicando le nuove prospettive di sviluppo, che sono fortemente orientate alla qualità, alla riduzione dell’ impatto ambientali nonchè alla creazione di nuova occupazione in settori dotati di futuro.
Lo fa attuando misure “verdi” capaci di incrementare la produttività di risorse naturali ormai scarse, di rafforzare la fiducia degli investitori, di aprire nuovi mercati e contribuire al risanamento dei conti pubblici con misure di fiscalità ecologica. Qual è il posto dell’Italia in questo scenario? Nel Rapporto, vengono considerati e analizzati i sei settori individuati come strategici per lo sviluppo di un'economia verde sono: eco-innovazione; efficienza e risparmio energetico; le fonti energetiche rinnovabili; gli usi efficienti delle risorse, la prevenzione e il riciclo dei rifiuti; le filiere agricole di qualità ecologica; la mobilità sostenibile.
L’analisi, arricchita da dati, riferimenti e confronti con i trend internazionali ed europei, evidenzia come una svolta economica in chiave green sia necessaria e abbia rilevanti potenzialità proprio nel nostro paese.
Gli autori:
Edo Ronchi, già Ministro dell’Ambiente e docente di Legislazione dell’ambiente all’Università di Bologna e poi di Progettazione ambientale alla Sapienza di Roma, è dal 2008 Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, incaricata dal Ministero dell’Ambiente di supportare l’organizzazione degli Stati generali della Green Economy. Tra le sue pubblicazioni: Uno sviluppo capace di futuro (2000), Ecologia come seconda modernità (2003), Il territorio italiano e il suo governo (2005), Lo sviluppo sostenibile in Italia e la crisi climatica (2007), Vento a favore (2011). Roberto Morabito è responsabile dell’Unità tecnica tecnologie ambientali dell’ENEA. Nel corso degli anni è stato partner e coordinatore di decine di progetti di ricerca nel campo della Chimica e delle Tecnologie ambientali, docente a contratto in diverse università, membro di comitati di esperti nazionali e internazionali e di referee panel di riviste scientifiche. Autore o co-autore di oltre 120 pubblicazioni scientifiche e 130 comunicazioni a convegni. Recentemente ha curato la pubblicazione del libro Sostenibilità dei sistemi produttivi e dello Speciale ENEA Verso la green economy (2012).
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