
Possiamo dire che Steve Berry si è ritagliato il suo pubblico all’interno dei lettori italiani di romanzi nei quali si mischiano l’archeologia e la religione, il tecno-thriller con le tematiche care anche alle spy-stories e alla geopolitica.
Il lettore ideale di Steve Berry può essere considerato lo stesso che ama leggere Glenn Cooper e James Rollins, amici dello stesso Berry, con Rollins che spesso chiede e dà un feedback all’avvocato ormai prestato al romanzo. La serie di Cotton Malone, e le relative nuove uscite, sono ormai attese in maniera spasmodica al pari delle avventure della Sigma Force di Grayson Pierce& Co. Mentre scrivo è appena uscito nelle librerie la settima avventura del libraio di Copenhagen ex ufficiale di Marina (con il grado di capitano di Fregata mi pare) nonché ex agente operativo al servizio del Dipartimento di giustizia americano Governo, nella sezione Magellano.
Cotton Malone, che pur non essendo un superman alla Dirk Pitt o alla Kurt Austin, sa sparare molto bene, risolve i rompicapo alla velocità di Robert Langdon ricorrendo alla sua formidabile memoria eidetica.
Nel libro Il sigillo dei traditori, Cotton Malone si troverà a fare i conti con uno dei Padri Fondatori della Nazione, nonché amico di George Washington, scienziato dilettante e appassionato di codici: Thomas Jefferson, terzo Presidente degli Stati Uniti d’America.
Per risolvere l’ennesimo enigma dovrà anche fare una visita nella casa di Monticello di Jefferson, sperando che non la faccia saltare in aria, perché con Cotton Malone, o meglio con i suoi nemici, il rischio che patrimoni dell’umanità finiscano in cenere non è solo concreto: è altissimo.
Di certo gli americani, e Steve Berry non fa eccezione, amano il loro paese; e come dar loro torto, è l’unico paese che, a mio avviso, ancora conserva un’aura di epicità. Nel prossimo libro (nel quale non sarà protagonista Cotton Malone) che uscirà in Italia, non si sa ancora con quale titolo, Berry andrà dritto dritto al cuore non degli Stati Uniti, dell’America stessa. Perché l’America potrebbe aver avuto origine da una grande frode. Il libro in inglese ha per titolo The Colombus Affair.
Perché Colombo partì proprio nel 1492?
Tom Sagan, giornalista investigativo di talento, vede la sua carriera andare a rotoli per informazioni sbagliate. Ma qualcuno gliele ha fornito, qualcuno che vuole fuori dai giochi Sagan. Forse perché si stava avvicinando a scoprire il segreto che sta alla base della Scoperta dell’America. Con simili interessi in gioco anche gli amici possono smettere di esserlo, e Tom Sagan si troverà, solo e braccato, in giro per il mondo, da Washington D.C a Gerusalemme, da Praga a Vienna, dalle Blue Mountains alla Jamaica, a cercare le risposte ad un mistero di oltre 500 anni. Ecco i libri di Steve Berry con protagonisti Cotton Malone e Cassiopea Vitt:
· L'ultima cospirazione (The Templar Legacy)
· Le ceneri di Alessandria (The Alexandria Link)
· L'ombra del leone (The Venetian Betrayal)
· La tomba di ghiaccio (The Charlemagne Pursuit)
· Il tesoro dell'Imperatore (The Paris Vendetta)
· L'Esercito Fantasma (The Emperor's Tomb)
· Il Sigillo dei Traditori (The Jefferson Key)
Massimo Bencivenga
|