Altri turisti aggrediti
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Altri turisti aggrediti

A poche ore dall'aggressione alla coppia olandese, una coppia tedesca denuncia di essere stata aggredita nel napoletano

Altri turisti aggrediti

A poche ore dall’aggressione ai due turisti olandesi, aggressione messa in essere da cittadini albanesi, un’altra coppia di turisti, lui di 27 e lei di 25 anni, ha vissuto un’esperienza, si fa per dire simile nel napoletano. Il “fattaccio” è accaduto a nella zona intorno a Napoli, dove una giovane tedesca di 25 anni ha denunciato agli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, di essere stata rapinata e violentata da tre banditi la scorsa notte mentre si trovava in tenda, insieme al fidanzato di 27 anni, sulla spiaggia in località Rovigliano, nel vicino comune di Torre Annunziata.Le forze dell’ordine hanno bloccato un giovane, figlio di un pregiudicato, la ragazza lo ha riconosciuto come uno degli aggressori.

La ragazza tedesca è stata accompagnata dagli agenti del commissariato di Castellammare al locale ospedale. Qui però i medici non avrebbero, al momento, riscontrato segni di violenza sessuale. Può essere che questa parte dell’aggressione non sia vera? Al momento non possiamo saperlo. Quello che deve far riflettere è però la straordinaria capacità di adattamento alle contromisure. 

 

 

Lo stato presidia con i militari le città?

E allora la microcriminalità si scatena nelle periferie e nei luoghi appartati.

Ad aggravare il tutto, ma non deve essere una giustificazione, è la leggerezza con la quale alcuni  turisti scelgono luoghi poco battuti. Nessun italiano sceglierebbe mai luoghi del genere, ma ciò, ripeto, non deve assolutamente essere una giustificazione. Il governo sventola la mossa dei militari come una scelta strategica di prodigiosa perspicacia, a ben vedere si può fare di più.

In realtà l’organico messo in campo dal governo rappresenta solamente l’1% in più. L’1%...! Si può fare di più? Certo. Molti non gradiscono i militari in città, di contro è pur vero che in alcune zone, e per alcune categorie (donne e anziani) essere in giro ad una certa ora è come essere un leggitimo bersaglio semovente. La sicurezza non è nemica della libertà. Perlomeno non sempre.

 

E per chi non ha niente da temere o nascondere..

 

 
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