Stampa a basso impatto ambientale: la rivoluzione online
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Stampa a basso impatto ambientale: la rivoluzione online

La tendenza a digitalizzare e dematerializzare i documenti, spostando i files via cloud, via email o con altri sistemi di trasferimento è sempre più in crescita; ma quando la fotocopia o la stampa di materiali cartacei è necessaria, come fare per conciliare l’efficienza e la qualità del servizio con la sostenibilità ambientale?

Stampa a basso impatto ambientale: la rivoluzione online

Si deve partire dal fatto che le macchine per la stampa dovrebbero essere fatte con materiali riciclati o basso impatto ambientale certificato. Per la carta gli standard più diffusi sono FSC e PEFC.

Per gli inchiostri e il materiale di stampa in Italia è nato Eco Offset che propone un “modello industriale sostenibile” in fase di pre e post stampa. L’obiettivo di Eco Offset è, tramite manutenzione e monitoraggio, quello di effettuare interventi preventivi per ridurre l’inquinamento delle macchine. Gli inchiostri non sono ancora diventati oggetto di particolari attenzioni da parte degli stampatori, anche se sul mercato sono disponibili prodotti provenienti da fonti rinnovabili quali gli oli vegetali, acetati di provenienza biologica e derivati dalla cellulosa.

Questa rivoluzione delle macchine ha interessato, soprattutto, il settore della stampa online determinandone il successo e la crescita negli ultimi anni. La tedesca Onlineprinters GmbH utilizza un processo di stampa collettiva: più sono gli ordini di stampa da effettuare che utilizzano lo stesso tipo di carta e la stessa grammatura, che vengono prodotti in modo collettivo, meglio si sfruttano i fogli di carta e le lastre di stampa, ottimizzando anche i prezzi. L’alimentazione dell’inchiostro è centralizzata ed utilizza contenitori intercambiabili in metallo da 300kg che evitano l’utilizzo di barattoli e cartucce in eccesso e dunque l’accumulo di rifiuti di plastica. La domotica si occupa di monitorare e ridurre i consumi energetici della produzione recuperando il calore residuo dalle macchine, compressori e tubazioni dell’acqua calda utilizzando scambiatori di calore, riuscendo a riscaldare una sala stampa senza ricorrere all’energia supplementare.

La stampa a impatto zero è impossibile così Onlineprinters propone un servizio stampa “climaneutral”, che permette di compensare le emissioni residue. Una volta inviato l’ordine di stampa, viene calcolata automaticamente la percentuale di CO2 compensata per mezzo di un progetto di tutela del clima offerto da ClimatePartner.

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