Obama e i messaggi della Massoneria
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Obama e i messaggi della Massoneria

L'insediamento del presidente americano è l'ennesima cerimonia per chi vuole capire....

Obama e i messaggi della Massoneria

Martedì 20 ci sarà l’insediamento del nuovo presidente eletto: Barack Obama. Al solito gli americani faranno le cose in grande, l’evento sarà seguitissimo e la grandiosità dell’evento distoglierà l’attenzione dai messaggi e dagli appelli, per chi ha orecchie e scienza, che il presidente eletto inevitabilmente lancerà. Verso chi? Ma verso i figli della vedova. E chi sono? E’ un altro modo di indicare gli appartenenti alla massoneria, più o meno riconosciuta e più o meno sulla cresta dell’onda al momento, ci sono divisioni anche al suo interno cosa credete. Parlare di massoneria oggi significa parlare di cospirazione, di controllo globale, di chip neurali e altre cose del genere, ma nel passato tanti personaggi, che molto hanno dato per le magnifiche sorti progressive dell’umanità, ne hanno fatto parte. In ordine sparso, e assolutamente in esaustivo, Mozart, anche se le notizie sono discordanti, Garibaldi, Cavour, Kipling, Churchill, Roosvelt, tanta parte dei maggiori banchieri del mondo e la quasi totalità dei presidenti americani. E Obama? In rete girano notizie in tal senso, ma alcune teorie sembrano tirate per i capelli. In modo assolutamente analogo esiste tutta una letteratura sul significato esoterico, e più precisamente richiamante l’Egitto sul dollaro americano, la Piramide e l’occhio che tutto vede, e sulla geometria “magica” che viene visualizzata dai collegamenti dei maggiori monumenti e istituzione della città di Washington. Washington sembra essere stata costruita e strutturata in modo da essere un messaggio per chi è in grado di capire. Come le tre Piramidi della piana di Giza. Ma anche George Washington era della compagnia, ossia apparteneva alla massoneria? Certo addirittura c’è una sua statua mezzo nudo e incoronato come un nuovo re. Si trattava ovviamente di qualcosa di più di una stramberia. Gli Stati Uniti d’America sono stati la prima vera vittoria della massoneria. Relativamente a Washington c’è anche una cazzuola, utensile molto usato nella simbiologia massonica. 

La cazzuola utilizzata per la posa, a mezzogiorno, della prima pietra del Campidoglio degli Stati Uniti d’America avvenne con Riti Massonici il 18 settembre del 1793. Poiché il territorio era situato all’interno della giurisdizione massonica della Gran Loggia del Maryland, la cerimonia fu celebrata sotto gli auspici di quella stessa Gran Loggia con il Ven.mo Joseph Clark in qualità di Gran Maestro Pro Tempore Ven. Fratello. Il presidente George Washington presenziò alla cerimonia, assistito dal Ven.mo Fratello Clark del Maryland, dal Ven. Fratello Elisha C. Dick, Maestro della Loggia Alexandria No. 22 della Virginia, nonché dal Ven. Fratello Valentine Reintzel, Maestro della Loggia del Maryland No. 9 (ora Loggia Potomac No. 5 del Distretto di Columbia). La cazzuola d’argento e il martelletto di marmo che George Washington utilizzò nel posare la pietra erano stati prodotti artigianalmente per l’occasione dal Fratello John Duffey, un argentiere di Alexandria, membro della Loggia di Fredericksburg No. 4. La cazzuola ha lama e codolo argentati, impugnatura d’avorio e rivestimento d’argento sull’estremità dell’impugnatura. Oltre alla cazzuola e al martelletto, Fratello Duffey produsse altri utensili da lavoro massonici in noce da utilizzare nella cerimonia. Al termine della stessa, il presidente Washington consegnò la cazzuola al Maestro della Loggia No. 9 e il martelletto al Maestro della Loggia di Alexandria No. 22. Il compito della cazzuola non si è esaurì con quella cerimonia. La stessa è stata utilizzata nel corso di due secoli, anche per la posa di importanti edifici. Tra i tanti ricordiamo: lo Smithsonian Istitute, il Monumento a Washington, la Corte Suprema degli Stati Uniti, l’edificio del dipartimento del lavoro, l’edificio del dipartimento dell’interno, l’edificio poste centrali degli Stati Uniti, l’edificio del Dipartimento di Stato, la Saint Paul’s Church, il Tempio massonico di Detroit, la casa del tempio del rito scozzese, la Loggia Elmer Timberman No. 54, la Chiesa Metodista nel Vermont. E tanto, tanto altro…«Questa cazzuola, di proprietà della Loggia Alexandria-Washington No. 22 A.F.& A.M. fu utilizzata dal Generale George Washington il 18 settembre del 1793 per porre la prima pietra del Campidoglio degli Stati Uniti d’America a Washington, D.C.». Per ciò che concerne il Presidente Obama il suo viaggio, tempo fa, è partito nel segno di Abramo Lincoln e sta continuando anche adesso ripetendo le stesse identiche tappe di avvicinamento. Un altro messaggio per chi ha orecchie e scienza? Che si voglia proporre come un nuovo Lincoln? E per cosa è ricordato il presidente Abramo? E possibile operare una trasposizione di quegli intenti nella realtà odierna e contingente? Libererà gli americani dalla schiavitù del petrolio? O da qualche altra schiavitù? O vincerà qualche guerra civile? La cerimonia inizierà a mezzogiorno, l’ora delle cerimonie massoniche con il sole allo zenit che illumina la conoscenza degli uomini e li monda dal buio…un’altra simpatica, e massonica, usanza americana.

                                                                                  Massimo   Bencivenga

 
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