Ecco il mio Governo ideale. E tanti auguri di Buona Pasqua
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Ecco il mio Governo ideale. E tanti auguri di Buona Pasqua

Il Governo traballa? Ecco il mio Governo ideale. Ed il tuo?

Ecco il mio Governo ideale. E tanti auguri di Buona Pasqua

Dopo il 14 Dicembre erano in tanti a dire che, fallita la spallata, Gianfranco Fini avrebbe fatto la fine dei tanti che, in questi 17 anni, hanno provato a suonare Silvio Berlusconi per ritrovarsi poi suonati. E soli, isolati come i paria o i cagot, scomunicati e trattati come eretici.
Le cose dicevamo parevano essersi aggiustate per il premier, nonostante gli strali di trattative simile al calciomercato di deputati e senatori.
Ebbene, sistemati un po’ i Responsabili con la nomina di Romano, i mal di pancia sono ricominciati. C’è Beppe Pisanu che ambisce a cambiare il Pdl tentando altresì di smorzare i toni con le istituzioni ed i media, offrendosi come colomba al posto dei falchi che stanno mal consigliando il presidente del Consiglio.
C’è Stefania Craxi che invita ad un passo indietro. C’è Galan che si lamenta con Berlusconi di Tremonti. Insomma c’è un po’ di maretta nella maggioranza, e le elezioni potrebbero acuire alcune tensioni.
I vari Draghi, Monti e Montezemolo sono sempre “le riserve” per governi tecnici, ancorchè un governo tecnico è una definizione infausta: i governi sono sempre politici e mai tecnici.
Ed allora facciamolo noi un governo “tecnico-politico”.
Divertiamoci un po’. Questo è il mio governo.
Un governo transpartitico, con innesti di personalità esterne al mondo della politica; e quante ne ho sacrificate!
Un governo a metà tra quello ideale dei migliori e quello possibile degli eletti.

Ministro degli Interni: Lamberto Dini (Pdl).
Sottosegretari: Anna Finocchiaro (PD) - Gennaro Migliore (SEL), non eletto.

Ministro degli Esteri: Antonio Martino (Pdl).
Sottosegretari: Massimo D’Alema (PD) - Guido Venturoni, non eletto, Ammiraglio della Marina Militare.

Ministro della Difesa: Generale dell’Aereonautica Militare Leonardo Tricarico, non eletto.
Sottosegretari: Giuseppe Cossiga (Pdl) - Fabio Mini, non eletto, Generale dell’esercito.

Ministro della Giustizia: Gustavo Zagrebelsky, non eletto, ex Presidente della Corte Costituzionale. Sottosegretari: Giuliano Amato (PD) - Maurizio Lupi (Pdl)

Ministro Economia e Finanze: Mario Baldassarri (Fli).
Sottosegretari: Nicola Latorre (PD) - Augusto Fantozzi, non eletto, ex ministro.  

Ministro Sviluppo Economico: Guido Crosetto (Pdl).
Sottosegretari: Luigi Zingales, non eletto, economista - Stefania Prestigiacomo (Pdl).

Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: Flavio Tosi (Lega Nord), non eletto, Sindaco di Verona.
Sottosegretari: Massimo Donadi (Idv) - Carmine Nardone, non eletto, ex Presidente Provincia Benevento 

Ministro Lavoro e Politiche Sociali: Nichi Vendola (SEL), non eletto, Presidente Regione Puglia.
Sottosegretari: Renato Brunetta (Pdl) - Pietro Ichino, non eletto, giurista.

Ministro della Salute: Antonio Gaglione (Noi Sud/Lega Sud Ausonia).
Sottosegretari: Ferruccio Fazio (Pdl) - Andrea Ballabio, non eletto, medico e direttore Telethon.

Ministro delle Infrastrutture e Trasporti: Pierluigi Bersani (PD).
Sottosegretari: Lorenzo Cesa (Udc) - Oliviero Diliberto (FdS), non eletto. 

Ministro per l’Ambiente: Adolfo Urso (Fli).
Sottosegretari: Ermete Realacci (PD) - Giuseppe Onofrio, non eletto, Greenpeace Italia.

Ministro dell’Istruzione: Roger Abravanel, non eletto, ingegnere, ex manager McKinsey.
Sottosegretari: Furio Honsell, non eletto, sindaco di Udine ed ex rettore dell’università di Udine - Giorgio Franceschetti, non eletto, ingegnere.

Ministro dei Beni e attività Culturali: Salvatore Settis (foto), non eletto, archeologo, ex Rettore della Scuola Normale di Pisa.
Sottosegretari: Umberto Croppi (Fli), non eletto, ex assessore alla cultura di Roma - Valerio Massimo Manfredi, non eletto, archeologo e scrittore.

Ministro Rapporti con il Parlamento: Bruno Tabacci (alleanza per l’Italia).
Sottosegretario: Mario Pepe (Responsabili).

Ministro Riforme per il Federalismo: Ippazio Stefàno (SEL), sindaco di Taranto.
Sottosegretario: Marco Reguzzoni (Lega Nord).

Ministro Rapporti con le Regioni e Coesione Territoriale: Lorenzo Dellai (Alleanza per l’Italia), non eletto, Presidente della Provincia Autonoma di Trento
Sottosegretario: Gianfranco Paglia (Fli), ex ufficiale dell’esercito e medaglia al valor militare.

Ministro Semplificazione Normativa: Franco Bassanini, non eletto, giurista.
Sottosegretario: Davide “Tagliaerbe” Pozzi, non eletto, blogger.

Ministro Pubblica Amministrazione e Innovazione: Luigi Nicolais, non eletto, ingegnere.
Sottosegretario: Marco Cappato (Partito Radicale).

Ministro Politiche Europee: Domenico Siniscalco, non eletto, economista.
Sottosegretario: Paolo Leon, non eletto, economista.

Ministro Attuazione del programma: Filippo Andreatta (PD).
Sottosegretario: Giorgia Meloni (Pdl)

Ministro Pari Opportunità: Chiara Saraceno, non eletta, sociologa.
Sottosegretario: Rosa Maria Villecco (PD), moglie di Nicola Calipari.

Ministro della Gioventù: Silvia Avallone, non eletta, scrittrice.
Sottosegretario: Malika Ayane, non eletta, cantante.

Ministro del Turismo: Enrico Musso (Partito Liberale Italiano).
Sottosegretari: Marco Buticchi, non eletto, scrittore ed imprenditore - Edoardo Raspelli, non eletto, giornalista e critico gastronomico.

Vice-Premier: Gianfranco Fini, Pierferdinando Casini, Roberto Formigoni.

Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Massimo Cacciari.

Devo ammettere che nel mio governo ci sono poche donne, forse queste mie scelte rappresentano la reminescenze di un tempo perduto e mai vissuto in prima persona; un tempo che vedeva gli uomini, e solo gli uomini, prendere decisioni in saloon pregni di fumo ed alcool.

Dopo essermi inimicato il gentil sesso passiamo oltre.

Avrei voluto inserire qualche minoranza religiosa, ma non l’ho fatto e non per discriminazione, ma semplicemente perché in genere non fanno politica.
Avete mai visto un Testimone di Geova prendere parte alla vita politica? Ci sono esponenti di Comunione e Liberazione ed avrei voluto sinceramente dare un posto a Giuseppe Corigliano dell’Opus Dei, ma ho dovuto fare delle scelte.

Come avrei voluto qualche rappresentante sessuale non ortodosso diciamo così.

Ma nisba. Per il resto ci sono altri poteri forti e qualche massone, anche se in altri governi la massoneria ha pesato molto di più.

Ma un simile governo andrebbe d’accordo?

Sono sicuro che all’Istruzione ed ai Beni Culturali andrebbero d’amore e d’accordo, magari anche alla Salute, ma alle Infrastrutture? Alla Giustizia?

E il Premier? Il Presidente del Consiglio verrebbe scelto random tra le migliaia di impiegati di medio livello che vivono eticamente, intensamente e con amore il loro ruolo e compito nelle istituzioni. Questa persona è molto facile da trovare, è il nostro vicino di casa, un nostro parente, un nostro amico.
E difficilmente questa persona potrebbe fare peggio di alcuni governi di ogni foggia e colore della Seconda Repubblica.
Vabbè ci siamo divertiti. Ditemi il vostro governo.

E Buona Pasqua.

Massimo Bencivenga

 

 

 

 
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