Tamarreide, l’Odissea dei Reality
sulla notizia

 
Gossip  »  
Segnala su:     segnala su OKNOtizie    Segnala su Del.icio.us     sagnala su facebook

Tamarreide, l’Odissea dei Reality

Ma sono tamarri questi? In cosa si distinguono dai partecipanti ad altri reality?

Tamarreide, l’Odissea dei Reality

Dopo il flop di Human Take Control, e mi dispiace che nel flop ci siano capitati anche due seri professionisti come la bella Rossella Brescia e il bravo Mago Forrest, pensavano che ormai la stagione dei reality fosse finita, che di reality si sarebbe ricominciato a parlare il prossimo autunno.
Così non è stato.

Voilà Tamarreide, che puzza da lontano, anche se non lo dicono, di Jersey Shore, un reality a stelle e strisce laddove otto italoamericani facevano a gara, su una spiaggia, nel dare il peggio di sé. Gli autori nostrani hanno tolto l’americano ed hanno scelto otto tamarri (che poi tamarri e coatti non sono, in quanto i tamarri, i coatti e i truzzi hanno ben altre caratteristiche), genuinamente italiani.

Questi qui sono i figaccioni palestrati e le siliconate che trovate in giro ai casting in cerca di una qualche sporadica, episodica e breve stagione in Tv; sono finiti qui, ma potevano benissimo atterrare al Grande Fratello (tamarre possono essere considerate in tal senso, non dispregiativo intendiamoci, le varie Floriana e Giordana), a La Pupa ed il Secchione (non si capisce perché una Marika sia più tamarra di una Nora Amile!) oppure a Uomini e Donne.

 

 

Bingo! Già, perché nello stretto intreccio dei reality di Mediaset può capitare che una ex di Uomini e Donne finisca a fare la tamarra.
E’ la sorte che è toccata a Angelica Alba, una formosa napoletana che era già stata da Maria De Filippi e a Miss Maglietta Bagnata.

C’è anche, ed è un altro trend abbastanza comune, il solito personaggio straricco o nobile decaduto (e non mi sto riferendo al recente caso del sedicente principe George Leonard!) questa volta incarnato nelle forme e nelle fattezze di Christiane Ambrosoli, il nome è come quello della Filangieri, il cognome come quello della maison del miele.

Bravi, avete capito, Christiane Ambrosoli è erede di quella società. Può essere tamarra una così? Certo che no. I tamarri, i coatti e i truzzi sono ben altra cosa, a volte anche più divertenti. Sia come sia la prima puntata è andata bene per quanto riguarda gli ascolti, qualcuno, pare, abbia già scopato (proprio la ricca ereditiera) e altre schermaglie, non si sa quanto veritiere, sono poste in essere.

Come la gelosia di Marika Baldini (foto), una che lo scorso anno con il suo calendario della Roma rivaleggiò e bene con quello della supertettona Marika Fruscio, nei confronti di Manuel Ribeca, un conterraneo del già citato principe George, spogliarellista e maestro di tennis.

La Codacons è in fermento perché giudica non educativo il reality, sono attese anche qualche rimostranze da parte di associazioni gay, il programma per alcuni è omofobico, e così via.

In attesa di altre, sconvolgenti rivelazioni per adesso, da Tamarreideland, è tutto.

E mi dispiace che a condurre un docu-reality del genere sia stata chiamata una come Fiammetta Cicogna.

 

Massimo Bencivenga

 
Tag Clouds

reality

grande fratello

uomini e donne
la pupa e il secchione
la fattoria
GOSSIP
 
GOSSIP
CONSIGLI PER FARE ACQUISTI FASHION ONLINE
UN NUOVO MODO PER VIVERE LA PROPRIA SESSUALITÀ
GRANDE FRATELLO 13, SI PROSPETTA UN RITORNO ALLE ORIGINI
GONZALO HIGUAIN SUBITO IN GOL CON LUCIA FABIANI
DIAMO UN RAPIDO SGUARDO ALLE WAGS DEL MOTOMONDIALE
IL GRANDE FRATELLO EDIZIONE NUMERO 13 SARÀ AFFIDATA A PAOLO BONOLIS?
 
 
contatti

SullaNotizia - Giornale Online