 Con colpevolissimo ritardo voglio parlare ora di due romanzi di un autore italiano poco conosciuto, ma con del talento. Sto parlando di Claudio Gianini.
Prima di passare ai romanzi, vale la pena dire che Claudio Gianini è un ingegnere milanese del 1968. Un formidabile ingegnere vien da dire, dal momento che ha lavorato come progettista per la Ferrari e per altre note case automobilistiche, anche se basterebbe solo la Ferrari per nobilitare un curriculum non credete? Bene, il primo romanzo, Brake Point – Punto di rottura è ambientato proprio nel mondo e nei laboratori della Formula Uno.
Brake Point – Punto di rottura Cristian Giuliani è l’ingegnere delle sospensioni, come lo chiama la stampa, di una nota casa costruttrice che si trova improvvisamente nella non piacevole condizione di dover spiegare a manager, piloti e proprietà che ben due incidenti, di cui uno mortale, non sarebbero stati causati da calcoli errati bensì da un astuto sabotaggio. Prove circostanziali e tecniche lo convincono di ciò, ma come dimostrarlo in modo esaustivo, in poco tempo e in assenza di indizi sul mandante? Chi avrebbe interesse a sabotare la monoposto di un campionissimo? E perché? Giuliani e la sua fresca fidanzata, una giornalista sportiva, si trovano a dover gareggiare contro il tempo e contro tutti al fine di evitare di essere l’unico, e incolpevole, capro espiatorio. E quando anche una collega che vuole aiutarlo muore in circostanze sospette, Giuliani capisce che c’è un solo modo per scagionare se stesso: facendo ciò che nessuno ha fatto mai. Ma le cose non sono mai come appaiono, i nemici sempre sfuggenti e non sempre c’è il lieto fine. Nella prefazione, l’autore parla di giallo tecnologico. Devo dire che spesso e volentieri si fa prendere la mano dal progettista che c’è in lui. Alcuni passaggi sono ostici a chi non mastica meccanica, di sicuro i non appassionati potrebbero avere voglia di saltare alcune pagine per concentrarsi sulla trama, che c’è ed è buona. Diverse volte mi son trovato a pensare a un colpevole per venir poi smentito. Il thriller e il giallo tecnologico quasi non appartengono al belpaese, e si dovrebbe sparare una salva di giubilo ogni qualvolta un tecnico, un ingegnere o uno scienziato si mette di buona lena a scrivere un romanzo. Siamo avidi lettori di Crichton, ma accogliamo tiepidamente i nostrani autori di thriller tecnologici. Basti vedere cosa è successo a L’anomalia di Massimiliano Pieraccini, uscito qualche anno fa per Rizzoli, un libro che ha avuto buon riscontro di critica, ma non di vendite. Ad ogni modo, se siete appassionati di Formula Uno, questo è il libro che vi consiglio, capirete anche le personalità e i tic di alcuni big del Grande Circo.
Brake Point-Punto di rottura di Claudio Gianini Gruppo Albatros Il Filo Collana: Nuove voci ISBN: 8856714523 ISBN-13: 9788856714524 Pagine: 194 Formato: brossura Reparto: Gialli
C’è adesso la possibilità di scaricarlo gratis, basta andare sul sito dell’autore http://www.claudiogianini.it/index.html
Quando anche il sole muore è l’altro libro di Gianini che ho letto. Se Brake Point era tecnologico, qui si va verso il giallo/noir, a voler fare i tassidermisti. E si va in una Milano bituminosa, calda da togliere il fiato; e si accompagna il protagonista, Pietro Ferri, alla ricerca di se stesso. Già, perché Pietro Ferri non ricorda nulla della sua infanzia e della sua giovinezza, da quando il killer della Ghisolfa lo privò in un colpo solo dei suoi primi trentatré anni e per sempre dell’udito. Adesso Ferri è un ex poliziotto che cerca di ricostruire la sua vita. Gli hanno detto che era un ex poliziotto. Roberta gli ha detto di essere stata sua amante. Ma lui è come una tabula rasa, ognuno può scriverci ciò che vuole, anche una ragazza può riapparire dal nulla e dire di essere stata una sua ex a cui dedicava canzoni e poesie. Mentre il killer della Ghisolfa riappare, Pietro si trova suo malgrado a rannodare vecchi fili, la trama non gli piace affatto, ma nessuno può opporsi al destino, specialmente quando comincia a capire che il killer sceglie le persone che Pietro stesso vorrebbe uccidere. Solo quando anche gli affetti più cari verranno colpiti, Pietro capirà che deve scendere in campo una volta per tutte, fosse anche l’ultima volta. Un noir nerissimo, passatemi l’accostamento. Gianini in questo libro gioca con le difficoltà di una persona senza ricordi, lo fa attraverso i gesti e i sogni inquietanti di Pietro, attraverso l’entropia e il sole morente come icona del caos.
Caldamente consigliato a chi ama una discesa negli inferi.
Quando anche il sole muore di Claudio Gianini Brossura: 246 pagine Editore: LAB ISBN-10: 8863162255 ISBN-13: 978-8863162257
Massimo Bencivenga |